Palermo è il capoluogo della regione Sicilia,
conta quasi 700.000 abitanti ed è la quinta città più grande d’Italia.
Situata sull’omonimo golfo del Mar Tirreno, la città si trova all’esatto centro del Mediterraneo
e si estende su una pianura che prende il nome di Piana di Palermo, un tempo centro della coltivazione degli agrumi, tanto da guadagnasi il nome di Conca d’Oro.
Palermo è la città della grande ricchezza d’arte di quattro momenti storici:
l’architettura arabo-normanna, l’arte del basso medioevo e del Rinascimento,
l’arte barocca del secolo XVII, l’arte decorativa del secolo XVIII. Posta al centro
del Mediterraneo, culla delle più antiche civiltà, la città
è da sempre crocevia di culture fra Oriente e Occidente. Luogo strategico di
transito, scalo privilegiato di traffici mercantili, approdo di popoli di
razze, lingue e religioni diverse, Palermo ha affascinato visitatori e
stranieri per la sua felicissima posizione e la bellezza dei luoghi. Anche
per questo, innumerevoli sono state, nei secoli, le dominazioni subite.
Poche città, come Palermo, hanno conservato tante testimonianze della
cultura dei conquistatori: dai Romani ai Bizantini, dagli Arabi ai Normanni,
dagli Svevi ai Francesi, dagli Spagnoli agli Austriaci, tutti hanno lasciato
l’inconfondibile traccia della loro permanenza; e quasi sempre si tratta di
testimonianze di straordinario valore, perché la confluenza di forme e
stili, dal Nord Europa all’Africa, dal Medioevo al Barocco, ha spesso dato
vita ad originalissime creazioni artistiche, architettoniche e decorative.
La storia di Palermo affonda le sue radici in epoca preistorica ed infatti
la presenza umana già in tale epoca è testimoniata dal ritrovamento,
principalmente nella zona del Monte Pellegrino e delle Grotte dell'Addaura,
di alcune incisioni rupestri riferibili all’età paleolitica che
descrivono scene relative alle principali attività svolte in quest'area dagli uomini primitivi.
Numerosissimi e maestosi sono i monumenti della città, così come
innumerevoli e di rara bellezza sono le sue chiese, fra la quali meritano
sicuramente di essere menzionate
la Cattedrale (o Duomo di Palermo), fatta erigere nel 1184 dall'arcivescovo Gualtiero Offamilio,
mirabile esempio di sovrapposizione in modo armonioso ed organico di stili
diversi e
la Chiesa di S. Giovanni degli Eremiti, di tipico stile normanno. Della
stessa epoca è, poi, la Chiesa di S. Maria dell'Ammiraglio, conosciuta come la
Martorana dal nome dell'omonima Eloisa Martorana, fondatrice del vicino
convento benedettino. Mirabile è la Chiesa della Magione, del XII secolo, di
fattura prettamente romanica. Fra le architetture urbane ricordiamo il
Palazzo dei Normanni (o Palazzo Reale), sede del Parlamento Siciliano e la Fontana
Pretoria del 1500 sita in Piazza Pretoria, che i palermitani
soprannominarono, anche per la nudità delle sue statue, Piazza della Vergogna.
Di grande rilevanza sono inoltre il Teatro Massimo, uno dei più grandi e prestigiosi teatri di tutta Europa,
famoso anche per la sua acustica pefetta, ed il Teatro Politeama, entrambi in stile neoclassico.
Citiamo anche il Palazzo Abatellis imponente edificio di stile gotico-catalano, che ospita la
Galleria Regionale di Sicilia. Svariati poeti, artisti e letterati ricordano Palermo nelle loro opere, da
Dante a Petrarca a D'Annunzio. In particolare Wolfgang Goethe, in una sua
lettera del 1787 all'amica Carlotta von Stein, definiva Palermo e tutta la
Sicilia ein unsäglich schönes Land, cioè "una terra indicibilmente bella".
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